1 Approfittiamo della bellissima giornata per una meta fissa, il pranzo al rifugio Scarfiotti |
2 Ricalchiamo la salita della tappa del giro d'Italia (di cui non sapevamo nulla) |
3 Giornata da sogno, impossibile stare a casa! |
4 Pedaliamo in scioltezza sulla Decauville, deserta. |
5 Iniziamo subito dopo a trovare enormi residui di nevai da slavina. Sorgono i primi dubbi sulla possibilità di pranzare al rifugio |
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7 Il sentiero che costeggia il lago è impraticabile! |
8 In vista dell'attraversamento del torrente la situazione si fa critica |
9 La ruspa è al lavoro, ma è ben lontana dal'apertura della strada. Ci tocca attraversare il torrente sul nevaio |
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11 Un'altra slavina che si supera facilmente |
12 La slavina successiva non la si supera: tocca scendere e risalire dal sentiero, con qualche passaggio a piedi |
13 Il sentiero è molto bello anche da fare in salita |
14 Stranamente la conca è sgombra dalla neve, ma già sappiamo che il pranzo al rifugio sarà per un altra volta |
15 Una rinfrescata alla cascata. |
16 Ci concediamo una succulenta barretta ed un lungo riposo |
17 Dopo un bel pò, ridiscendiamo, in cerca di cibo |
18 Ripercorriamo ovviamente il sentiero |
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20 Diverse, le occasioni per lavarsi piedi e scarpe |
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22 La ruspa ha abbandonato il campo senza finire il lavoro |
23 Dalla Decauville, prendiamo Grand Bea |
24 Deserto e in ottimo stato |
25 Salvo qualche tronco ancora da evacuare |
26 Seguiamo il sentiero e rientriamo all'auto |
27 Per il ristoro ci spostiamo a campo Smith, dovre troviamo incedibilmente la nostra bevanda preferita! |